IL BLOG DI RISCOSSA CRISTIANA

IL CECCHINO - 6

PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA: UN VERO SUCCESSO PER IL CENTRO DESTRA


recente foto del
segretario del PD
di Autore Ignoto



Loro, poverini, ce l’hanno messa tutta. A Milano si avvicinano le elezioni per la carica di Sindaco, e, in questo clima di imminenti elezioni politiche, su quello che accade a Milano sono puntati gli occhi di tutti.
Così gli amici sinistrati hanno detto: “Ragazzi, pardon compagni, no, non si dice più, amici fa troppo democristiano, insomma, gente, diamo una prova di granitica compattezza alla destra che inquina con la sua maleodorante scia di scandali l’Italia che noi abbiamo costruito combattendo sulle montagne”
Bersani, chiamato alla luce con imponenti dosi di simpamina, ha detto “Giusto, e io guido il partito guida. Quindi il candidato del partito guida deve guidare alla riscossa”.
Applausi, agitare di bandiere arcobaleno, e aperitivo per tutti sulla Terrazza Martini.
I votanti saranno oltre centomila! Tuona ancora il Bersani, poi si pietrifica di nuovo nella sua normale espressione.

E infatti hanno raccolto poco più di sessantamila votanti, e ha vinto il candidato della sinistra-che più a sinistra non si può-però aperta al dialogo, ma con annesse pernacchie al partito-guida. Gioia e festoni: anche Milano ha il suo Vendola.

Entrambi i candidati della sinistra, quello del partito guida (beh…), Boeri, e quello dell’opposizione sinistra a sinistra, Pisapia, hanno solide radici tra le masse operaie e le classi popolari. Il primo è architetto di grido, il secondo è uno dei più noti avvocati milanesi, rampollo d famiglia di illustri giuristi.

Il confronto è stato pacato e fraterno, con reciproche accuse di abusi, di mancato rispetto degli accordi sull’uso degli spazi in web, e forse anche di abigeato (non si sa mai).

Insomma, ha vinto il centrodestra, perché se questi sono gli avversari, non c’è storia. Basta che il centro destra stia attento a compilare liste, moduli, accompagnatorie, buste, per la presentazione delle liste, senza la benché minima inesattezza, perché, si sa, abbiamo una magistratura che, inflessibile custode della legge, non guarda in faccia a nessuno (marzo 2010 docet…). Nemmeno a sé stessa.

Auguri a tutti



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