IL BLOG DI RISCOSSA CRISTIANA

UAAR, IBS E FELTRINELLI, TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE, CONTRO LA CHIESA




di Paolo Deotto


Gentili Amici, sapete cos’è la UAAR? No? Beh, francamente non avete perso proprio nulla, e non ve ne parlerei se non ci fosse un buon motivo. Orbene la UAAR è la “Unione Atei, Agnostici, Razionalisti”. Si tratta di una Associazione composta da persone che devono disporre, beate loro, di cospicue quantità di buon tempo, sicché possono permettersi di baloccarsi con bambanate come lo “sbattezzo”, o acquistando spazio pubblicitario sugli autobus per annunciare che “Dio non esiste” e altre simili iniziative. Del resto la UAAR non si differenzia da altri organismi, tutti legati al grigio conformismo del “pensiero unico”. Sostengono, è ovvio, aborto ed eutanasia, totale libertà sessuale, insomma tutta quella mercanzia che il rabbioso conservatorismo radicale e di sinistra ha, in mancanza di meglio, nel proprio bagaglio. Poi sostengono anche che la Chiesa cattolica esercita una pesante ingerenza sulla vita italiana e questo, in un Paese sempre più scristianizzato, ha addirittura il sapore di quelle battute un po’ sceme, che però riescono a far ridere se il comico che le dice è abbastanza bravo. Ovviamente, per difendere la libertà la UAAR propone di eliminare la libertà religiosa. Singolare concetto di libertà.

Ordunque, questa società di fini intellettuali ha un proprio Sito, www.uaar.it . Io che leggo un po’ di tutto (non per masochismo, ma per dovere professionale) mi sono trovato a scorrere un po’ anche questo Sito. È inutile che vi stia a parlare dei contenuti, sia perché ognuno di voi può farsi un giro, sia perché sono così ovvi, prevedibili, conformisti, che vien quasi a noia il parlarne. Ormai fare gli anticlericali è uno sport come un altro.

Ho però visto una cosa interessante, che vale la pena di essere segnalata: la IBS.it e laFeltrinelli.it, due importanti librerie on-line, riconoscono alla UAAR una provvigione per tutti i libri ordinati tramite il sito della UAAR stessa. La provvigione viene riconosciuta per tutti i libri , anche se non da loro recensiti, pubblicizzati, consigliati (ad esempio, se un ateoagnosticorazionalista vuole comprare alla sua mamma il celeberrimo libro “Il cucchiaio d’argento” lo può fare attraverso il sito della UAAR, dal quale accedere a una delle due librerie on-line suddette e, oplà, la benemerita associazione avrà la provvigione). Inoltre la provvigione è riconosciuta anche per acquisti di articoli diversi dai libri, come compact-disk, dvd, eccetera. Potete vedere questa interessante offerta su http://www.uaar.it/uaar/ibs

A questo punto giunti, è utile fare una piccola riflessione: liberissimi i signori ateiagnosticirazionalisti di convenzionarsi con chi preferiscono. Liberissime le ditte Feltrinelli e IBS di finanziare gli ateiagnosticirazionalisti.

Ma perché mai noi dovremmo partecipare al finanziamento di chi ha il grazioso progetto di farci scomparire?

Facendo acquisti sulle due librerie suddette noi arricchiamo chi finanzia la UAAR. È vero, la provvigione alla UAAR deriva solo per gli acquisti fatti tramite il loro sito, ma se noi a nostra volta facciamo acquisti con Feltrinelli e con IBS, comunque diamo soldi a chi si è convenzionato con i nemici giurati della Chiesa e della Fede.

Mi pare che la soluzione sia molto semplice: LIBRERIE NON NE MANCANO, SIA ON-LINE, SIA CON NEGOZIO. QUINDI, NON C’E’ ALCUNA NECESSITA’, SE CI SERVE UN LIBRO QUALSIASI, DI FARE ACQUISTI PRESSO LE DUE LIBRERIE SUDDETTE. NEL CASO DI IBS PARLIAMO SOLO DI LIBRERIA ON-LINE. NEL CASO DI FELTRINELLI, CI RIFERIAMO SIA AL SERVIZIO ON-LINE, SIA, OVVIAMENTE, AI NEGOZI.

Se partecipiamo al giro d’affari dei nemici della Chiesa, diveniamo di fatto loro complici, e comunque di sicuro agiremmo con la stessa logica di chi fornisce al suo boia i soldi per acquistare la corda. Faranno di tutto per eliminarci, lo dicono con chiarezza. Non pretendano di farlo grazie anche ai nostri soldi.


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