IL BLOG DI RISCOSSA CRISTIANA

RASSEGNA STAMPA

dall’Italia, dal Mondo           18 ottobre 2010

 
a cura di Rita Bettaglio



CATTOLICI FILIPPINI IN ARABIA SAUDITA

Il 1° ottobre scorso a Riad (Arabia Saudita) la polizia religiosa, la  Mutawwa’in, ha fatto irruzione in un albergo dove si stava celebrando 'in segreto' la Santa Messa alla presenza di 150 filippini. Il sacerdote francese e 12 fedeli asiatici sono stati tratti in arresto con l'accusa di 'proselitismo'. Sono stati rilasciati solo dopo l'intervento dell'ambasciata.
In Arabia Saudita è proibita la pratica di tutte le religioni, ad eccezione di quella islamica, non si possono costruire chiese o altri templi non musulmani, portare simboli religiosi e tenere immagini sacre, anche in casa. La polizia religiosa opera serrati controlli per fare osservare queste regole e solo raramente il governo autorizza celebrazioni della Messa in privato.
(Fonte: Corrispondenza Romana)

ATTENTATO CONTRO IL CARDINAL ARCIVESCOVO DI KHARTOUM

L’arcivescovo di Khartoum, card. Gabriel Zubeir Wako, è scampato a un tentativo di aggressione durante la celebrazione eucaristica per la festa di san Daniele Comboni, lo scorso 10 ottobre.
Secondo la rete delle radio cattoliche del Sudan “un individuo di nome Hamdan Mohamed Abdurahman si è alzato durante il Gloria e armato di coltello è corso verso l’arcivescovo, il quale è stato protetto da uno dei suoi assistenti”.
 La Chiesa cattolica ha sporto denuncia contro l'attentatore, che interrogato l’11 ottobre presso il Comitato militare centrale delle Forze Armate sudanesi ha detto di essere un arabo Misseriya dello Stato del Kordofan Meridionale.
L’arcivescovo di Khartoum ha spesso denunciato le violenze dei gruppi arabi del Sudan contro le popolazioni nere del sud e la crescita di fondamentalismo nel Paese.
(Fonte: Asia News)


NOTTE DELLA LUCE, NON DELLE STREGHE

Londra, 14 ottobre 2010. Damian Stayne, fondatore della comunità britannica Cor et Lumen Christi, ha chiesto ai cristiani di mettere una luce alle finestre la sera del 31 ottobre come segno di fede in Cristo, luce del mondo. La cosiddetta notte di Halloween per i cattolici è la 'Notte della luce', la vigilia della Festa di Tutti i Santi, notte in cui celebrare “la gloria di Dio nei Suoi santi, la vittoria della luce sulle tenebre nella vita dei santi di Dio in paradiso”, ha spiegato Stayne. Egli ha aggiunto che in molti paesi vengono già organizzati incontri di preghiera e celebrazioni per bambini e i partecipanti vengono invitati ad esporre una luce alla finestra: questo gesto sarà per i passanti una testimonianza visibile di fede. A ciò può essere associata una Messa della vigilia e l'adorazione notturna del Santissimo Sacramento.

VIGILI DEL FUOCO NO GAY PRIDE
San Diego, California, 17 ottobre 2010. Quattro pompieri californiani citano la Città di San Diego per essere stati costretti a prestare servizio contro la propria volontà in occasione del Gay Pride del 2007. La Corte d'Appello della California si è pronunciata a favore dei quattro vigili del fuoco del SDFD (San Diego Fire Department). Essi avevano infatti fatto ripetutamente presente ai superiori che prendere parte al servizio al Gay Pride li avrebbe messi in grave imbarazzo per i comportamenti dei partecipanti. Il SDFD era stato irremovibile e li aveva obbligati al servizio.
La Corte ha stabilito che evidentemente “la molestia sessuale subita dai vigili del fuoco durante  la Pride Parade è stata profonda e pervasiva, alterando così le condizioni di lavoro e creando un ambiente lavorativo ostile”.
Charles S. LiMandri, direttore regionale per la West Coast del Thomas More Law Center e giudice egli stesso, ha aggiunto che “i dipendenti governativi non devono mai essere forzati a partecipare ad eventi o atti che violano le loro credenze”.
L'OSSERVATORE ROMANO PROMUOVE I SIMPSON
Roma, 17 ottobre 2010- L'Osservatore Romano, per bocca (o, meglio, penna) di Luca M. Possati, sancisce la cattolicità di Homer J. Simpson, giallo pater familias di una delle più seguite serie di cartoon. A dire il vero l'iniziativa è partita dalle colonne di “La Civiltà Cattolica” che ha pubblicato, nell'ultimo numero, l'interessante articolo  I Simpson e la religione di padre Francesco Occhetta. “Ogni episodio – scrive Occhetta – dietro la satira e alle tante battute che fanno sorridere, apre temi antropologici legati al senso e alla qualità della vita” (p. 144). Temi come l’incapacità di comunicare e di riconciliarsi, l’educazione e il sistema scolastico, il matrimonio e la famiglia. E non manca la politica.  “I Simpson – sostiene Occhetta – rimangono tra i pochi programmi tv per ragazzi in cui la fede cristiana, la religione e la domanda su Dio sono temi ricorrenti” (p. 145). La famiglia “recita le preghiere prima dei pasti e, a suo modo, crede nell’al di là” ed è lei il mezzo attraverso cui la fede viene trasmessa. La satira, invece, “più che coinvolgere le varie confessioni cristiane travolge le testimonianze e la credibilità di alcuni uomini di chiesa”. I genitori non debbono temere di far guardare ai loro figli le avventure degli ometti in giallo. Anzi, il realismo dei testi e degli episodi “potrebbe essere l’occasione per vedere alcune puntate insieme, e per coglierne gli spunti per dialogare sulla vita familiare, scolastica, di coppia, sociale e politica” (p. 148).
(Fonte: Osservatore Romano)


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