Se la rappresentante della Lista Bonino/Pannella Emma Bonino venisse eletta a Presidente della regione Lazio ci sarebbe seriamente da temere sia per la libertá di apostolato dei cattolici, che per la legalizzazione di droghe” é questo il timore espresso da Fabio Bernabei presidente del Centro Culturale Lepanto che invita ogni elettore ad andare alle urne con lo slogan: contro
Il Centro Culturale Lepanto, che ha partecipato con un proprio striscione alla marcia del Popolo della Liberta il 20 marzo a San Giovanni Roma, ricorda che Emma Bonino nel corso di un suo eventuale mandato puó far affidamento su potenti alleati come George Soros e le sue milionarie fondazioni, ed è quindi in grado di dare una impronta profonda all’attivita' della Regione Lazio nei vasti campi d’azione che la riforma federalista fatta anni fa dal CentroSinistra ha riservato ai poteri regionali.
Tra le prerogative delle Regioni ricordiamo infatti che ci sono anche quelle relative alla Tossicodipendenze sia per la gestione dei fondi che per gli indirizzi politici, e
“No Vatican No taleban” e' poi l’esplicito slogan del 'soggetto costituente il Partito Radicale' Anticlericale.net i cui dirigenti sono stati candidati dalla Bonino nella sua lista per le Regionali.
Nell’ultimo congresso di Anticlericale.net del 2009 nella Mozione generale approvata si legge tra l’altro che 'non è nemmeno pensabile che l’obiettivo radicale della liberazione dal sessantennio partitocratico possa realizzarsi senza la contestuale liberazione dall’oppressione clericale' (cfr. V CONGRESSO DI ANTICLERICALE.NET ROMA, 19-20 SETTEMBRE 2009 MOZIONE GENERALE E RINNOVO DEGLI ORGANI, http://www.anticlericale.net/?q=node/119).
Che Emma Bonino da Governatrice possa avviare la cd. 'liberazione dall’oppressione clericale' di una Regione, il Lazio, dove opera
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